
Titolo
Conservazione strutturale e valorizzazione dei siti archeologici in Sardegna attraverso l’informatica scientifica
3.1.1.10
Autori
Emilio Turco | emilio.turco@uniss.it
Mustafa Erden Yildizdag | meyildizdag@uniss.it
Affiliazione
Università degli Studi di Sassari
Applicazioni nel settore Turismo o Beni Culturali
Turismo archeologico, Turismo sostenibile
Tecnologie/Metodologie
Calcolo scientifico, Modellazione numerica, Simulazioni strutturali, Tecniche di conservazione per siti con patrimonio archeologico
Descrizione
Questa iniziativa applica tecniche avanzate di calcolo scientifico alla conservazione e al miglioramento strutturale dei siti archeologici in Sardegna, con particolare attenzione ai nuraghi. Utilizzando modelli numerici e simulazioni strutturali, il progetto mira a garantire l’integrità strutturale di questi siti storici, promuovere un turismo sostenibile e migliorarne l’accessibilità.
Obiettivi e risultati attesi
L’obiettivo è di potenziare gli stakeholder locali, tra cui organizzazioni per il patrimonio culturale e operatori turistici, con strumenti e metodologie innovative per la gestione sostenibile dei beni culturali.
Use Case: Valutazione strutturale e conservazione dei nuraghi mediante calcolo scientifico
Il caso d’uso riguarda la valutazione strutturale di nuraghi semplici a torre singola, come il Nuraghe Ponte (Dualchi), con l’obiettivo di mostrare come il modello numerico sviluppato può essere utilizzato per determinare potenziali rischi per le visite turistiche.
Obiettivi e risultati attesi
Applicare la modellazione numerica per esplorare potenziali metodi per valutare e preservare la valutazione strutturale dei nuraghi, con l’obiettivo di contribuire alla loro conservazione a lungo termine.
Risultati attesi
- Rapporto di integrità strutturale che mostra la versatilità del framework numerico sviluppato.
- Analisi della stabilità strutturale, concentrandosi su vulnerabilità come la dislocazione del blocco o la deformazione del muro.
- Coinvolgimento delle parti interessate con le autorità del patrimonio attraverso workshop e divulgazione tramite pubblicazioni.
