Digitalizzazione delle immagini del patrimonio culturale e libero riutilizzo commerciale come missione costitutiva di istituti e luoghi culturali diffusi ed estesi

Titolo
Digitalizzazione delle immagini del patrimonio culturale e libero riutilizzo commerciale come missione costitutiva di istituti e luoghi culturali diffusi ed estesi
3.1.2.4

Autori
Antonio Salamone | salamone@accademiasironi.it
Giuseppina Manca di Mores | mancadimores@accademiasironi.it
Gian Luca Beccari | gianlucabeccari@accademiasironi.it

Affiliazione
Accademia di Belle Arti “Mario Sironi”

Applicazioni nel settore Turismo o Beni Culturali
Turismo culturale, Promozione del patrimonio digitale, Beni culturali e ambientali

Tecnologie/Metodologie
Digitalizzazione, Tecnologie AI per la comunicazione transmediale, Quadri giuridici per il riutilizzo del patrimonio culturale

Descrizione
Il processo di liberalizzazione della fruizione delle immagini del patrimonio culturale, al centro della legislazione dell’Unione europea, è ancora, almeno dal punto di vista legislativo e regolamentare, sospeso nel mezzo di un guado; percorso com’è da spinte contraddittorie, al tempo stesso identitarie e mercantiliste, in un orizzonte increspato dall’incerta e mutevole concezione di patrimonio culturale sempre meno temporale e sempre più metafisica (cfr. Cons. Stato Ad. Plen. n. 5/2023).

Obiettivi e risultati attesi
L’obiettivo perseguito, sperimentato sulla base della peculiare esperienza degli ecomusei, è stato quello di suggerire, attraverso l’attività formativa mirata già svolta e ulteriori incontri in pubblico o in situ in fase di progettazione compatibilmente con le imprese del settore interessato, l’adozione da parte degli attori di un sistema di politiche suscettibili di generalizzazione, volte ad accrescere il valore sia del bene culturale sia del prodotto culturale derivante dall’esercizio dell’attività ibrida di divulgazione culturale e promozione turistica.

Use Case: Webinar realizzato in collaborazione con l’Ecomuseo Parco Porte Conte

Il webinar realizzato in collaborazione con il Parco di Porte Conte (il 21 ottobre con la partecipazione delle aziende della filiera certificata), a partire da una riflessione sull’interazione tra territorio e tradizione, è stato il primo sul tema di ricerca e approfondimento nel campo della tutela del patrimonio culturale e della promozione turistica. L’Ecomuseo, sia nella sua struttura pubblica sia nell’ambito di iniziative di soggetti privati, si è dimostrato, nella fase di sperimentazione, un modello flessibile e adattabile rispetto alle finalità perseguite dal PNRR e ha consentito, nel caso di studio del Parco di Porto Conte, di amplificare il ritorno dell’attività di ricerca sul territorio.

Obiettivi
Scopo del webinar è stato quello di introdurre e spiegare, in un’ottica di acquisizione di nuove competenze, le linee di tendenza di un sistema sempre più pan-pubblico con l’obiettivo dichiarato di suggerire un utile punto di incontro tra operatori culturali e istituti culturali.

Risultati attesi
L’illustrazione di questo percorso normativo e giurisprudenziale, nell’incontro con le aziende, ha costituito l’oggetto del knowledge transfer alle aziende. Analogamente, è stato illustrato come proporre una strategia di comunicazione transmediale che ora si affida anche all’impiego di tecnologie proprie dei sistemi di IA. Proprio in considerazione delle incertezze del sistema e di una prassi amministrativa generale sempre più focalizzata sulla monetizzazione dell’immagine del patrimonio culturale, l’adozione di pratiche favorevoli al riutilizzo commerciale delle opere e alla loro digitalizzazione appare utile per l’identificazione di un luogo della cultura in quanto tale.