
Titolo
Media Landscape
Trasferimento di conoscenze per migliorare la promozione del territorio attraverso la narrazione digitale e l’utilizzo di immagini d’archivio e memorie personali.
3.1.1.3
Autori
Lucia Cardone | cardone@uniss.it
Giulia Simi | gsimi@uniss.it
Affiliazione
Università degli Studi di Sassari
Applicazioni nel settore Turismo o Beni Culturali
Turismo Esperienziale, Turismo narrativo culturale
Tecnologie/Metodologie
Storytelling digitale (fotografia, audiovisivo), Creazione di contenuti multimediali (video, documentari, reel), AI applicata alla ricerca di archivio video-based per la creazione di contenuti audiovisivi, Oculus Rift per la realizzazione di contenuti in AR
Descrizione
L’iniziativa in corso si concentra sul trasferimento delle best practice nella narrazione digitale per migliorare la promozione del patrimonio culturale e delle esperienze turistiche.
Attraverso conoscenze sulle esperienze filmiche legate al territorio – che comprendano anche la serialità televisiva – e tecniche come documentari video, narrazioni audiovisive nella forma breve, fotografia, installazioni ed esperienze di realtà aumentata, questo approccio mira a esplorare i possibili immaginari per la creazione di narrazioni emotivamente coinvolgenti che evidenziano tradizioni storiche, paesaggistiche e di cultura materiale e immateriale. Combinando la narrazione tradizionale con moderni strumenti multimediali, il ciclo di incontri e i prodotti multimediali in corso di realizzazione mirano a costruire conoscenze per la progettazione di esperienze coinvolgenti in grado di costruire un legame attivo e profondo tra viaggiatori e territorio.
Le attività di trasferimento di conoscenze sono progettate per fornire strumenti e tecniche per creare storie avvincenti che possono essere diffuse online e offline, garantendo accessibilità e coinvolgimento diffuso. Queste narrazioni possono attingere da storie orali, tradizioni locali e ricordi personali, rendendole particolarmente efficaci per il turismo esperienziale, culturale ed educativo.
Il ciclo di incontri spazierà dalle produzioni audiovisive legate al genere Crime, evidenziando una tendenza particolarmente feconda tra turismo e produzione audiovisiva tra cinema e TV, alle esperienze di narrazioni brevi basate sulla memoria e sugli archivi filmici con particolare riferimento alla relazione con il mare, fino al genere documentario come spazio di connessione con il territorio.
Saranno coinvolti accademici e professionisti del settore, tra cui filmmaker, montatori, location manager, producer.
Le aree di Sassari, Santu Lussurgiu, Sedilo, Luras sono state identificate come punti focali per la creazione di contenuti multimediali. Altre potrebbero essere aggiunte durante il percorso di lavoro.
La tradizione del canto a concordu, i nuraghi e le domus de janas, gli alberi millenari, il rapporto tra memoria personale e spazio urbano – in relazione a memorie orali e a memorie audiovisive private – è al centro delle indagini e dei prodotti che verranno realizzati.
Obiettivi e risultati attesi
Sviluppare e implementare tecniche di narrazione digitale per creare e distribuire contenuti multimediali che promuovano i siti del patrimonio culturale e le tradizioni in Sardegna. Questi contenuti fungeranno da strumento per coinvolgere pubblici diversi, tra cui turisti e comunità locali, attraverso narrazioni emotivamente risonanti e visivamente impattanti.
– Linee guida per la narrazione digitale incentrata sul turismo tra fotografia e audiovisivo: sviluppo di linee guida complete per la creazione di contenuti multimediali su misura per promuovere il patrimonio culturale e le esperienze turistiche. Queste linee guida includeranno le migliori pratiche per la produzione di foto, documentari video e reel che evidenziano in modo efficace tradizioni locali, narrazioni storiche ed elementi culturali unici.
– Risorsa centralizzata per gli stakeholder: creazione di una repository digitale centralizzato tramite la piattaforma Spoke, che consenta agli stakeholder di accedere e utilizzare le linee guida prodotte e i contenuti multimediali di esempio. La repository fungerà da riferimento per le aziende locali, gli operatori culturali e le agenzie turistiche.
– Prototipi per l’applicazione pratica: creazione e sperimentazione di guide multimediali e materiali interattivi in siti culturali selezionati per dimostrare l’applicazione delle linee guida.
– Strategie di diffusione migliorate: raccomandazioni per integrare la narrazione multimediale in più ampi sforzi di promozione turistica, tra cui campagne sui social media, eventi locali e partnership con agenzie turistiche per creare le proprie iniziative di narrazione digitale.
Use Case: Audiovisual Storytelling for Cultural Heritage
Digital Storytelling per migliorare le esperienze del turismo culturale in un’ottica dove la cultura materiale e immateriale – incluso il cibo, le feste, gli spazi della socialità – l’archeologia, la botanica, le aree marine e gli spazi urbani convivono per tracciare la varietà della regione nella sua offerta turistica.
Per ognuna delle seguenti aree verrà realizzato un breve documentario e / o una serie di contenuti audiovisivi nella forma breve da utilizzare sia nella piattaforma sia come modello per campange social.
– Santu Lussurgiu: La Settimana Santa e la tradizione del canto a concordu – polifonia maschile a quattro voci – come esperienza comunitaria e artistica unica.
– Sedilo e Omodeo: Sedilo e il lago Omodeo custodiscono importanti testimonianze della Sardegna preistorica, tra cui scavi nuragici e numerose domus de janas scavate nella roccia. Questi siti offrono uno sguardo privilegiato sulle pratiche rituali e sull’organizzazione sociale delle comunità antiche.
– Luras: i monumenti della natura. Gli alberi millenari più antichi d’Europa, tra cui l’Olivastru di Santu Baltolu, che si stima abbia oltre 3.000 anni. Veri e propri monumenti naturali, simboli di resilienza e radicamento nel paesaggio. Intorno a loro si intrecciano leggende, memorie orali e un forte senso di identità locale.
– Sassari: il rapporto tra memoria personale, cultura materiale e spazio urbano disegna una storia nascosta che scorre sotterranea in una città con una storia ricca ancora da scoprire.
Per questo caso d’uso saranno utilizzate immagini d’archivio familiare, nella convinzione che i ricordi affettivi costituiscano uno spazio privilegiato di narrazione e promozione del territorio nell’ottica di un turismo esperienziale basato su una conoscenza profonda ed emozionale del luogo. Saranno inoltre sperimentate tecniche di Intelligenza Artificiale per la ricerca d’archivio utili nell’ottica dell’archive producing legata alla produzione audiovisiva, anche in seno alla produzione turistica.
Obiettivi e risultati attesi
Progettare e implementare tecniche di narrazione digitale per creare e distribuire contenuti multimediali che promuovano i siti e le tradizioni del patrimonio culturale in Sardegna. Questi contenuti fungeranno da strumento per coinvolgere un pubblico eterogeneo, tra cui turisti e comunità locali, attraverso narrazioni emotivamente risonanti e visivamente impattanti.
Risultati attesi
– Linee guida per la narrazione digitale incentrata sul turismo: sviluppo di linee guida complete per la creazione di contenuti multimediali su misura per promuovere il patrimonio culturale e le esperienze turistiche. Queste linee guida includeranno le migliori pratiche per la produzione di documentari video, podcast audio e reel che evidenziano efficacemente tradizioni locali, narrazioni storiche ed elementi culturali unici.
– Risorsa centralizzata per le parti interessate: creazione di un archivio digitale centralizzato tramite la piattaforma Spoke, che consente alle parti interessate di accedere e utilizzare le linee guida prodotte e i contenuti multimediali di esempio. L’archivio fungerà da riferimento per le aziende locali, gli operatori culturali e le agenzie turistiche per creare le proprie iniziative di narrazione digitale.
– Prototipi per l’applicazione pratica: creazione e test di guide multimediali e materiali interattivi in siti culturali selezionati per dimostrare l’applicazione delle linee guida.
– Strategie di diffusione migliorate: raccomandazioni per integrare la narrazione multimediale in più ampi sforzi di promozione turistica, tra cui campagne sui social media, eventi locali e partnership con agenzie turistiche.