Potenziare il turismo culturale attraverso prospettive antropologiche

Titolo
Potenziare il turismo culturale attraverso prospettive antropologiche
3.1.1.7

Autori
Franco Marcello Lai | lai@uniss.it
Nicolò Atzori | n.atzori2@uniss.it

Affiliazione
Università degli Studi di Sassari

Applicazioni nel settore Turismo o Beni Culturali
Turismo lento, Turismo culturale, Turismo ambientale

Tecnologie/Metodologie
Organizzazione di materiali audiovisivi, Archiviazione digitale, Database antropologico

Descrizione
Le attività attuali si concentrano sul consolidamento e la diffusione della conoscenza per migliorare il turismo culturale evidenziando le caratteristiche uniche dei territori e delle realtà locali. Nell’ottica della ricerca sono stati compiuti progressi significativi nella raccolta e nell’analisi dei dati, che hanno fornito una comprensione completa dei siti museali e ambientali, delle micro-catene artigianali (ad esempio, artigianato e gastronomia) e del patrimonio immateriale come tradizioni e riti popolari.

Obiettivi e risultati attesi
Questi sforzi mirano a sviluppare esperienze di turismo culturale che si allineino ad approcci come il turismo lento, promuovendo interazioni immersive e riflessive con la cultura locale.
Un risultato centrale è stata la creazione di un database di antropologia visiva, che cataloga e organizza materiali audiovisivi, tra cui fotografie, video e resoconti giornalistici raccolti attraverso il lavoro sul campo etnografico e netnografico. Questo archivio digitale funge da prezioso strumento per ricostruire i processi di patrimonializzazione e offre un archivio strutturato di dati sul patrimonio culturale.
Il database attualmente funge da estensione di una piattaforma web tematica più ampia, progettata per centralizzare fonti sparse di dati culturali a livello municipale e microregionale. Fornendo una risorsa accessibile e unificata per ricercatori, decisori politici e turisti, questi sforzi in corso stanno dando potere alle parti interessate per impegnarsi e promuovere il patrimonio culturale in modo più efficace. L’iniziativa supporta lo sviluppo del turismo sostenibile radicato nell’identità e nelle tradizioni locali, con attività future incentrate sull’espansione del contenuto del database e sul miglioramento della sua accessibilità.

Use Case: Sfruttare il database antropologico per il miglioramento del turismo culturale


Autori
Maria Veronica Camerada | vcamerada@uniss.it
Luca Pulina | lpulina@uniss.it

Questo caso d’uso esemplifica come la piattaforma multidimensionale e il suo database antropologico possano essere sfruttati per migliorare il turismo culturale consolidando la conoscenza e fornendo strumenti innovativi per la narrazione e la promozione del patrimonio.
Dimostra l’applicazione pratica di risultati di ricerca e soluzioni tecnologiche per creare esperienze turistiche immersive e personalizzate, preservando e valorizzando al contempo i beni culturali locali.

Obiettivi e risultati attesi
Utilizzare le conoscenze e i dati esistenti nel database antropologico della piattaforma multidimensionale per supportare lo sviluppo del turismo culturale in Sardegna, concentrandosi sullo slow tourism e sulla promozione del patrimonio culturale tangibile e intangibile.
Un comune locale in Sardegna cerca di promuovere il suo patrimonio culturale unico, come feste tradizionali, artigianato e siti storici, ai turisti interessati a esperienze immersive e autentiche. Il comune si affida al ricco archivio di dati audiovisivi ed etnografici già archiviati nel database antropologico per progettare e implementare iniziative turistiche mirate.
– Database di antropologia visiva migliorato: espansione e perfezionamento del database di antropologia visiva per includere una gamma più ampia di materiali audiovisivi e dati etnografici. Il repository arricchito comprenderà una documentazione dettagliata di beni culturali, come festival tradizionali, pratiche artigianali e rituali locali, fungendo da risorsa completa per le parti interessate.
– Linee guida per lo sviluppo del turismo culturale: sviluppo di linee guida attuabili e best practice per l’utilizzo del database di antropologia per progettare e implementare iniziative di turismo culturale.
– Integrazione sulla piattaforma: integrazione del database di antropologia visiva con la piattaforma Spoke 2 per centralizzare i dati culturali a livello municipale e microregionale. Questa piattaforma fungerà da risorsa accessibile per ricercatori, decisori politici e operatori culturali.
– Empowerment della comunità e delle parti interessate: coinvolgimento attivo e formazione di municipalità locali, artigiani e operatori culturali nell’utilizzo del database e della piattaforma di antropologia.