
Titolo
Promuovere il patrimonio archeologico attraverso le tecnologie digitali
3.1.1.5
Autori
Anna Depalmas | depalmas@uniss.it
Veronica Ortu | v.ortu@uniss.it
Affiliazione
Università degli Studi di Sassari
Applicazioni nel settore Turismo o Beni Culturali
Turismo archeologico, Turismo storico immersivo
Tecnologie/Metodologie
Realtà aumentata (AR), Realtà virtuale (VR), WEBGIS, Storytelling digitale
Descrizione
Questa iniziativa in corso sfrutta tecnologie digitali avanzate, come la realtà aumentata (AR), la realtà virtuale (VR) e la narrazione digitale, per migliorare la promozione e l’accessibilità del patrimonio archeologico della Sardegna. Creando esperienze immersive e interattive per i visitatori, l’iniziativa mira a connettere il pubblico con la storia culturale della regione. Il progetto si concentra sull’emancipazione delle PMI e delle comunità locali, dotandole delle conoscenze necessarie per integrare queste tecnologie nelle loro strategie di promozione archeologica. Questo lavoro sottolinea l’importanza di allineare l’innovazione digitale con l’autenticità e la conservazione dei siti archeologici.
Basandosi sulla più ampia iniziativa volta a migliorare la promozione del patrimonio archeologico della Sardegna attraverso le tecnologie digitali, questa attività si concentra sullo sviluppo di una piattaforma WEBGIS per rendere i dati archeologici più accessibili e interattivi. I risultati della ricerca sul campo condotta nell’Altopiano di Abbasanta e nella media valle del Tirso saranno compilati in un database Geographic Information System (GIS). Questo database integra dati topografici, descrizioni e fotografie per studiare le dinamiche degli insediamenti durante l’età del bronzo, che in Sardegna corrisponde al periodo cosiddetto nuragico, fornendo risorse preziose per ulteriori analisi e divulgazione al pubblico.
Obiettivi e risultati attesi
L’obiettivo di questa iniziativa è trasferire conoscenze e strumenti derivati dalla ricerca archeologica alle PMI e alle comunità locali. Integrando i dati archeologici in una piattaforma WEBGIS di facile utilizzo, l’iniziativa consente alle parti interessate nei settori del turismo e della cultura di sfruttare le tecnologie di mappatura digitale per la promozione del patrimonio. Questo approccio non solo supporta la conservazione e lo studio dei siti archeologici, ma ne migliora anche la visibilità e l’accessibilità a un pubblico eterogeneo, promuovendo uno sviluppo turistico sostenibile.
Rendere più coinvolgente e interattiva l’esperienza di visita nei siti archeologici. Verso un’esperienza di visita più coinvolgente e interattiva nei siti archeologici.
Use Case 1: Echi dal passato: viaggio virtuale nel tempo nei siti archeologici
I visitatori, muniti di visori VR o dispositivi mobili compatibili, potranno immergersi in un viaggio interattivo attraverso i secoli, esplorando l’evoluzione del complesso archeologico nel tempo.
L’esperienza virtuale ricostruisce momenti chiave della storia del sito, arricchiti da suggestive scene di vita quotidiana, come la preparazione dei cibi e le attività artigianali. Il tutto è accompagnato da una narrazione avvincente che guida il visitatore attraverso le diverse scene e le varie strutture presenti nel sito.
Grazie alla realtà aumentata, sarà possibile vedere la sovrapposizione di edifici e ambienti antichi su resti attuali, offrendo una visione di come apparivano in origine. I personaggi virtuali – antichi abitanti del luogo – animeranno la visita mostrando attività quotidiane (la preparazione dei cibi e l’artigianato).
L’esperienza è arricchita da una narrazione immersiva, sincronizzata con ciò che si guarda, per garantire un racconto coinvolgente. Saranno disponibili approfondimenti dinamici, per scoprire ulteriori dettagli su oggetti, ambienti o periodi storici specifici.
La visita può essere ulteriormente arricchita dalla presenza di percorsi tematici interattivi, pensati per soddisfare diversi tipi di pubblico: famiglie, studenti, appassionati e studiosi.
Obiettivi e risultati attesi
Valorizzare i siti archeologici tramite esperienze immersive e interattive in realtà aumentata e virtuale.
Creare un’esperienza VR che consenta ai visitatori di viaggiare nel tempo, osservando la trasformazione del sito archeologico dalla protostoria ai giorni nostri.
Sviluppare e implementare esperienze AR nel sito per permettere ai visitatori di esplorare ricostruzioni storiche e interagire con narrazioni immersive, incentrate sugli aspetti quotidiani e culturali del passato.
Favorire l’interazione con contenuti storici, attraverso narrazioni dinamiche e approfondimenti incentrati sugli aspetti culturali e quotidiani del passato.
Use Case 2: Esplorando l’età del bronzo: applicazione GIS per i siti archeologici dell’Altopiano di Abbasanta e della Media Valle del Tirso
I tour operator locali in Sardegna potranno utilizzare la piattaforma WEBGIS per progettare itinerari interattivi che interessano i siti “nuragici” nell’Altopiano di Abbasanta e nella media valle del Tirso.
I visitatori possono esplorare i siti archeologici tramite una mappa online arricchita da fotografie, descrizioni e bibliografia.
Obiettivi e risultati attesi
Fornire uno strumento digitale utile ai tour operator e alle PMI locali, per la progettazione di itinerari tematici e interattivi sui siti “nuragici”; ai visitatori, per esplorare i siti tramite mappe interattive.
Promuovere e valorizzare il patrimonio archeologico dell’Altopiano di Abbasanta e della media valle del Tirso.
Risultati attesi
– Promozione del patrimonio digitale: sviluppo di un toolkit comprendente linee guida e best practice per integrare AR, VR e narrazione digitale nella promozione del patrimonio culturale.
Queste risorse forniranno metodologie replicabili che possono essere adattate e applicate ad altri siti archeologici sardi.
– Prototipi di contenuti AR e VR per siti archeologici: creazione di esperienze AR immersive e VR per siti archeologici. Questi prototipi mostreranno il potenziale delle tecnologie digitali nel coinvolgere i visitatori e possono fungere da modelli per l’implementazione in altri siti archeologici.
– Repository per risorse del patrimonio digitale: integrazione di tutti i contenuti AR e VR sviluppati, insieme a risorse di supporto come modelli 3D e script narrativi, nella piattaforma Spoke. Questo repository garantirà l’accessibilità per le parti interessate, fornendo esempi e ispirazione per iniziative simili in diversi contesti del patrimonio archeologico.
– Il team, composto da archeologi, può fornire una formazione mirata su aspetti specifici del trasferimento di tecnologie digitali applicate alla valorizzazione del patrimonio culturale, con un focus particolare su:
a. Uso delle tecnologie digitali per la documentazione, la promozione e la valorizzazione del patrimonio archeologico.
b. Sensibilizzare sul valore del patrimonio culturale mostrando come la tecnologia possa aumentarne la visibilità e stimolare l’interesse del pubblico.
c. Un WEBGIS completo e interattivo all’interno della piattaforma generale che fornisce un facile accesso ai dati di ricerca sia per specialisti che per non specialisti.
d. Favorire l’interesse e la partecipazione del pubblico all’archeologia preistorica grazie a una piattaforma digitale accessibile e interattiva.