
Titolo
SFERA: Prototipo di scanner volumetrico 3D per la valorizzazione del patrimonio culturale
3.1.2.6
Autori
Diego Ganga | ganga@accademiasironi.it
Pietro Pirino | pirino@accademiasironi.it
Pier Paolo Luvoni | luvoni@accademiasironi.it
Milco Carboni | carboni@accademiasironi.it
Daniele Dore | dore@accademiasironi.it
Roberto Satta | satta@accademiasironi.it
Affiliazione
Accademia di Belle Arti “Mario Sironi”
Applicazioni nel settore Turismo o Beni Culturali
Turismo esperienziale, Turismo per la replica digitale, Conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale
Tecnologie/Metodologie
Fotogrammetria, Scansione 3D, VR/AR/XR, Stampa 3D
Descrizione
Il prototipo che si intende sviluppare sfrutta la fotogrammetria per catturare dati tridimensionali di oggetti e soggetti, consentendo la digitalizzazione del patrimonio culturale della Sardegna per renderlo più accessibile sia di persona che online. Utilizzando tecnologie quali VR, AR, XR e stampa 3D, il progetto faciliterà la creazione di repliche virtuali o fisiche. L’infrastruttura dello scanner SFERA sarà installata in uno spazio dedicato e dotata di un sistema multicamera per la cattura simultanea di immagini ad alta risoluzione in tempo reale, garantendo qualità e precisione superiori rispetto ad altre tecnologie. Questa configurazione consente anche il “congelamento” di momenti dinamici con risultati altamente dettagliati, irraggiungibili con altri metodi di scansione. Il sistema prevede inoltre la possibilità di essere smontato e rimontato per progetti a medio termine che prevedono la scansione di manufatti o altro che non possono essere spostati.
Obiettivi e risultati attesi
Il progetto mira a sviluppare e implementare una piattaforma per la scansione 3D, creando uno “scanner full-body” o “scanner volumetrico”. Utilizzando la fotogrammetria, catturerà dati tridimensionali di oggetti e soggetti scansionati. La digitalizzazione di opere o manufatti culturalmente significativi consente la creazione di repliche virtuali visualizzabili tramite tecnologie VR, AR e XR, o repliche fisiche tramite stampa 3D. Ciò apre nuove opportunità di studio, divulgazione e istruzione.
Use Case: Digitalizzazione di abiti tradizionali sardi
I dati risultanti saranno integrati e resi disponibili su una piattaforma VR/AR/XR dedicata. I risultati del progetto pilota saranno diffusi attraverso eventi dedicati, tra cui sessioni private per le aziende locali e iniziative di sensibilizzazione pubblica. L’accesso a questa tecnologia innovativa rappresenta un’opportunità significativa per le PMI e le entità locali, migliorando l’offerta tecnologica e culturale della regione e promuovendo nuove collaborazioni.
Obiettivi
Promuovere la conoscenza e l’apprezzamento del patrimonio sardo attraverso la divulgazione e la formazione, utilizzando la tecnologia 3D. La riproduzione fisica di oggetti digitalizzati tramite stampa 3D può essere utilizzata per esposizioni interattive, laboratori didattici e altre attività di formazione, rendendo il patrimonio culturale accessibile anche a chi non può visitare fisicamente i siti o i musei.
Risultati attesi
La tecnologia, essendo utilizzata anche in altri campi di applicazione come la videoproduzione, l’arte performativa e la ricerca artistica, porterebbe inoltre un incentivo importante alle aziende del territorio che potrebbero utilizzare la tecnologia e sviluppare dei servizi per se o altre aziende. Le PMI avrebbero a disposizione una tecnologia all’avanguardia, portando ad un livello superiore l’offerta dei servizi nel territorio locale.
